Nella giornata di giovedì 14 marzo nel mondo si è celebrato il «Pi Day», la «Giornata Internazionale del Pi Greco». La scelta di questa data non è casuale: in notazione anglosassone, infatti, in cui si è soliti indicare prima il mese e poi il giorno, tale data appare scritta come 03.14. È certo poi una coincidenza – ma davvero curiosa – che nello stesso giorno ricorra anche il compleanno di Albert Einstein. Le scuole di tutto il mondo organizzano numerose attività per celebrare π, dedicando a queste delle ore, la mattinata o addirittura l’intera giornata. Anche i ragazzi e le ragazze dei nostri licei hanno reso omaggio a π, cimentandosi in cinque competizioni differenti: «Ma quante ne sai?», gara in cui i concorrenti hanno messo alla prova la loro memoria nel ricordare quante più cifre decimali di π; «It’s Pi(e) Day!», prova che è consistita nella preparazione di sofisticati dolci che dovevano rigorosamente avere un legame con il π; «IsPIrazioni artistiche», in cui agli studenti è stato chiesto di produrre un manufatto ispirato a π; «Pi Run», una gara di corsa lunga 1,507 km (π/2); «A ritmo di Pi Greco», una raffinata gara letteraria in cui ai concorrenti era richiesto di inventare un componimento in cui le lettere di ciascuna parola seguissero l’ordine delle cifre di π. È stata una giornata molto interessante dove noi studenti abbiamo avuto la possibilità di esprimere le nostre abilità e dare libero spazio alla nostra fantasia.
Molte delle gare hanno avuto una grande partecipazione e i concorrenti sono stati tutti molto bravi. In particolare, facciamo i complimenti a Manuel, che ha vinto la gara letteraria realizzando un testo composto da ben 70 parole; a Davide, che ha tagliato per primo il traguardo dei 1507 metri; a Sofia, che si è ricordata a memoria ben 336 cifre del π; a Vittoria e Sofia, che hanno realizzato una bellissima torta decorata con un’eccezionale pasta di zucchero. Per ultima – ma non per importanza – la migliore opera artistica, realizzata con il das dalle ragazze della seconda liceo classico.
Un grazie a tutti coloro che hanno scelto di mettersi in gioco e che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata.
Ad maiora!
Andrea Liori e Antonio Atzeni