Cagliari Don Bosco > Blog > Attività > Attività Estive > 2280 km fino all’Egitto

La rosa dei venti, intarsiata nel granito dell’aeroporto di Elmas, fissa in 2280 km la distanza che separa Cagliari da Il Cairo, capitale egiziana. Questa mattina, calpestando quella distanza, i piedi di Luigi Manca si sono diretti verso l’Egitto e, in particolare, verso la casa salesiana di Alessandria d’Egitto (al-Iskandariyya) per vivere l’esperienza missionaria estiva, proposta all’interno del Progetto Missionario ICC-MOR. Lo abbiamo raggiunto in aeroporto per salutarlo e per fargli qualche domanda.

 

Cosa andrai a fare in Egitto?

«A dire la verità non lo sappiamo ancora bene, nei singoli dettagli, in maniera molto generale andrò a dare una mano nella casa salesiana di Alessandria d’Egitto, dove c’è l’oratorio e la scuola. E quindi mi dividerò fra questi due ambienti. Farò ciò di cui c’è bisogno, ciò in cui posso essere utile, insieme al gruppo dei volontari dei Salesiani dell’Italia Centrale con cui sto partendo, all’interno del progetto missionario».

Cosa vuol dire “progetto missionario”? Di cosa si tratta?

«Si tratta di un progetto di collaborazione e di sostegno fra le case salesiane dell’Italia Centrale e quelle del Medio Oriente, in particolare per quelle dell’Egitto. In questo momento lavorare per il progetto missionario, vuol dire continuare a gettare dei semi, per noi e per loro, per l’educazione dei giovani».

Perché 2280 km? Perché quest’esperienza lontana?

«Mi viene in mente una frase-slogan: per uscire dalla propria zona di confort. Ma è vero: in Egitto non si trovano le stesse persone che si trovano qui. C’è una cultura diversa, insomma…  Parto per cercare un “di più”, perché non mi bastano più le solite cose».

Cosa ci dobbiamo aspettare come CEP al tuo rientro? Come ci aiuterà a crescere?

«Sicuramente tanti progetti, tante novità, ravvivare tradizioni che si sono un po’ perse in quest’ultimo periodo. Credo che sarà l’occasione per me, innanzitutto di crescita e di arricchimento, che poi spero possa diventare tale anche per tutta la comunità educativo pastorale, per il gruppo missionario, per i gruppi apostolici…».

 

E allora, Gigi, non ci rimane che salutarti e augurarti una bellissima e ricchissima esperienza. Che è per te, ma in qualche modo anche per noi. Ti accompagniamo con la preghiera.

 

Per approfondire:

la casa salesiana di Alessandria d’Egitto: http://donboscoalex.com/

il progetto missionario: https://www.donbosco.it/Objects/Pagina.asp?ID=577

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